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Sacrificio per il peccato

Noi abbiamo la responsabilità di obbedire ed amare il nostro Creatore. Comunque, ci ribellammo a Lui sin dal principio, a causa dei nostri peccati, e siamo colpevoli e in pericolo di perdizione.

C`è solo una via d'uscita, come la Bibbia dice "senza spargimento di sangue non c`è remissione (perdono)" (Ebrei 19:22). Nel vecchio testamento Dio ordinò al suo popolo di offrire sull'altare dei sacrifici di animali. Questo avvenne per insegnar loro due verità basilari : 1. il peccato deve essere punito, 2. il peccatore può essere liberato se qualcun altro viene punito al suo posto. Questa, senz altro, raffigurava cosa Gesù, "l'Agnello di Dio", avrebbe fatto sul calvario.

"Anche Cristo ha sofferto una volta per I peccati, Lui giusto per gl'ingiusti, per condurci a Dio." (1Pietro 3:18).

Cristo, perfetto e senza peccato, prese su di se I peccati del suo popolo e soffrì e morì sulla croce per pagare la pena richiesta all'agnello di Dio. Liberi dai loro peccati, I suoi discepoli potevano ora andare a Dio senza timore. Cristo ha salvato il suo popolo dai suoi peccati sacrificandosi sulla croce.

Il giorno prima di soffrire, Gesù instituì "la cena del Signore" in modo che I suoi discepoli potessero ricordarsi di Lui e del suo sacrificio fino al suo ritorno. Purtroppo, la tradizione ne ha cambiato il significato. La chiesa cattolica insegna che il pane e il vino mutano nel vero corpo e sangue di Cristo. È vero che Gesù disse "Questo è il mio corpo…Questo è il mio sangue." Comunque ogni volta Egli aggiunse, "fatte questo in memoria di me." Il pane e il vino sono un ricordo del suo sacrificio sulla croce del calvario.

Un errore ancora più serio insegnato dalla chiesa cattolica è che la messa è un sacrificio per il peccato. Certo si dice che la messa sia lo stesso sacrificio di Cristo perchè essa "perpetua" e "rende attuale" il sacrificio della croce. Questo insegnamento contraddice il chiaro insegnamento della bibbia:

"Cristo è entrato nel cielo stesso, per comparire alla presenza di Dio per noi; non per offrire se stesso più volte , come il sommo sacerdote che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo. In questo caso Egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla creazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio…Cristo è stato offerto una volta sola per portare I peccati di molti" (Ebrei 9:24-28).

Il sacrificio giornaliero o della messa implica la permanenza del peccato e della colpa. Nella cristianità biblica non ci sono più sacrifici per il peccato perchè I cristini sono assicurati dal fatto che I loro peccati sono perdonati per sempre.

Il Signore proclama: "Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità. Ora, dove c`è il perdono di queste cose, non c`è più bisogno di offerta per il peccato" (Ebrei 10:17,18).

La mia preghiera è che non continuiate a confidare in un sacrificio fatto da mano d'uomo, ma che vi approssimiate a Dio grazie ai meriti dell'unico sacrificio di Cristo sulla croce.

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